Oct 28, 2023
39 megaliti preistorici nella "Stonehenge francese" distrutti dagli sviluppatori
DIY chain Mr. Bricolage is under fire for ‘accidentally’ destroying a vital part
La catena di bricolage Mr. Bricolage è sotto accusa per aver distrutto "accidentalmente" una parte vitale dell'antico patrimonio storico della Bretagna: "La Stonehenge francese". La sfortunata distruzione di trentanove antiche pietre erette nel rinomato sito neolitico di Carnac, nel nord-ovest della Francia, ha causato sgomento diffuso.
Il sito archeologico incredibilmente significativo della Bretagna comprende migliaia di pietre erette sparse in 27 comuni, rendendolo uno dei siti preistorici più importanti d'Europa. Questi "menhir", o singole pietre erette, costituiscono una delle più grandi collezioni del loro genere al mondo, notoriamente raffigurate come le rocce colossali trasportate da Obelix nell'amata serie di fumetti francese "Asterix & Obelix", riferisce The Local.
Si ritiene che siano state erette durante il periodo neolitico, alcune di queste pietre risalgono a migliaia di anni fa e risalgono al 4.000 a.C. Tuttavia, la recente costruzione di un nuovo negozio di bricolage alla periferia dell’area storica è stata a dir poco dannosa per la sua conservazione. Con così tante pietre, sembra che sia stato difficile tenerne il conto tutte.
Secondo quanto riportato dal quotidiano regionale Ouest-France, nell'agosto 2022 la catena di bricolage Mr Bricolage aveva ottenuto dal municipio locale un permesso di costruzione per costruire il suo nuovo negozio nella zona. Da allora la costruzione è iniziata. Le pietre interessate si trovano nella città di Montaubin, separata dalle principali località turistiche di Ménec e Kermario, che si trovano a poco più di 1,5 km di distanza.
Tuttavia, associazioni storiche e residenti nelle vicinanze, come Christian Obeltz, ricercatore che gestisce il sito web "Sites & Monuments", hanno espresso stupore per come sia stato possibile concedere il permesso di costruire per un sito classificato come patrimonio da preservare. Il problema sembra derivare dall'esclusione di alcune pietre dalle mappe di pianificazione recentemente aggiornate e i costruttori affermano di non essere a conoscenza del fatto che il sito facesse parte dell'area del patrimonio.
A Carnac (#Morbihan), per costruire un negozio, sono stati distrutti 39 menhir - sebbene identificati dal Drac (Direzione regionale degli affari culturali) #Bretagna
È necessario un allineamento delle spiegazioni!
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— Xavier Mauduit (@XavierMauduit) 7 giugno 2023
Secondo Ouest France, un'indagine archeologica condotta nel 2014 ha portato al rifiuto di una precedente autorizzazione edilizia poiché avrebbe potuto incidere su "elementi del patrimonio archeologico". Tuttavia, Stéphane Doriel, responsabile dei lavori di costruzione, ha informato Ouest France di non aver ricevuto alcun avviso da parte di organi governativi o documenti riguardanti la presenza dei menhir.
"Non sono un archeologo, non conosco i menhir, i muri bassi esistono ovunque. Se lo avessimo saputo, evidentemente avremmo fatto le cose diversamente", ha detto Doriel a Ouest France.
Doriel ha affermato che il permesso precedente era stato rifiutato a causa di un problema di zone umide, non di pietre.
Anche il sindaco della città, Olivier Lepick, ha ammesso di non essere a conoscenza del fatto che il sito fosse elencato nell'Atlante del Patrimonio, nonostante presiedesse, secondo quanto riferito, il gruppo che ha richiesto lo status UNESCO per i siti preistorici. Lepick ha affermato che sono stati compiuti sforzi per rispettare le norme di zonizzazione e ha suggerito che potrebbe esserci stato un errore nell'aggiornamento dei piani di zonizzazione, in particolare dopo la scoperta di nuove pietre avvenuta nel 2015.
Dopo gli scavi effettuati dall'Inrap nel 2015, nel sito di Montauban sono state scoperte 39 piccole stele, tra cui alcune delle più antiche della Bretagna. (Archivi INRAP/Francia Occidentale)
In Francia, i piani di zonizzazione, noti come PLU, prevedono norme rigorose che stabiliscono cosa può essere costruito in aree specifiche. Tuttavia, nel dicembre 2020, sono state apportate modifiche a questo processo. Il PLU ha sostituito il suo predecessore, il "Plan d'occupation des sols" (POS), che in precedenza era il documento di zonizzazione urbana utilizzato in tutta la Francia. Lepick sostenne che le pietre erano correttamente elencate nel documento precedente ma non in quello nuovo, il che spiega come il permesso di costruire fosse stato concesso erroneamente.